pubalgia teramo

La Pubalgia indica una situazione di dolore al pube ed è un dolore molto frequente negli sportivi che praticano sport di resistenza (in particolare calcio e corsa).

Tuttavia, questa condizione dolorosa può colpire anche persone che praticano sport amatoriale o persone sedentarie.

Il sintomo principale della pubalgia è il dolore a livello dei muscoli adduttori, soprattutto nei movimenti dell’anca come:

  • accavallare le gambe
  • camminare
  • fare sport in generale

Sebbene la letteratura scientifica ci dice che vi sono tantissime causa responsabili della pubalgia (infezioni, microtraumi, gravidanza,fattori emotivi,fattori alimentari..) i muscoli responsabili di questo dolore sono soprattutto i muscoli adduttori della coscia ed il retto dell’addome, perché entrambi si inseriscono sulle branche pubiche.

Alla palpazione di uno specialista o all’autopalpazione, i muscoli responsabili sono spesso tesi e dolorosi.

Cosa fare quindi in caso di pubalgia?

Innanzitutto è bene rivolgersi sempre prima ad un medico, che effettuerà la diagnosi ed escluderà la presenza di fratture o di gravi patologie che non sono di competenza del fisioterapista/osteopata tramite esami diagnostici specifici (Risonanza Magnetica, Raggi,ecc..).

Una volta escluse le patologie che non sono di nostra competenza, il fisioterapista/osteopata può essere un valido aiuto (se effettuato da personale sanitario).

Diciamo che non esiste un solo approccio, ma è bene utilizzare una strategia che aiuta il paziente prima nel breve periodo e poi nel lungo periodo.

Nel breve periodo sicuramente c’è l’esigenza di abbassare il dolore al più presto.

In questo, le tecniche manuali e la terapia fisica sono il trattamento d’elezione.

Le tecniche manuali più indicate sono:

  • manipolazioni osteopatiche
  • tecniche di terapia manuale
  • tecniche di digitopressione sui muscoli contratti (tecniche miofasciali)
  • massaggi decontratturanti locali

Riguardo le terapie fisiche, le più indicate sono sicuramente:

  • onde d’urto
  • tecar terapia
  • laser terapia

Nel lungo periodo invece, occorre lavorare sulla stabilizzazione del dolore e sulla ripresa della performance sportiva se si tratta di un atleta, mentre nel caso di persone non sportive, vanno incoraggiati degli esercizi specifici per i muscoli adduttori e addominali e in particolare:

  • stretching degli adduttori
  • esercizi di rinforzo dei muscoli adduttori a carico progressivo
  • stretching dei muscoli dell’addome
  • rinforzo graduale dell’addome

E’ importante che gli esercizi non vadano a provocare forte dolore (il dolore deve essere sempre tollerabile) e che il programma terapeutico sia effettuato da un fisioterapista laureato.

Se vuoi saperne di più sulla pubalgia qui trovi l’articolo completo.

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